ABSTRACT Stratigraphic-sedimentological, micropaleontological and chronological studies have been carried out on more than 50 stratigraphic successions in bore holes. They have been drilled on Sarno River coastal alluvial plain, between Torre Annunziata and Pompei, and allowed to recognize latero-vertical extension of chrono and lithostratigraphic bodies that have been utilized for the reconstruction of Holocenic geological and geomorphological evolution of that mentioned area. The data seem to support a rapidly and strongly prograding plain with light aggradation from 4500 y.b.p. to 79 B.C. Since 79 a.C. to present the aggradation has increased up to 10 m in connection with the historical eruptive activity of Vesuvius. The lithostratigraphic bodies consist of alluvial, coastal marine, and fluvio-palustrine sediments. The prograding development of the coastal plain is possibly caused by volcano-tectonic movements that have been acting also during the first century B.C. on the shoreline. The sediment referred to the Roman time shoreline are found at 4 meter depth below the present sea-level. Such a paleo sea-level position is not in accordance with the available data. In the mean time, the stratigraphic data allow to delineate the coastal paleo-environment present in the area at the time of Vesuvius eruptive event (79 B.C.).

RIASSUNTO Lo studio stratigrafico-sedimentologico, micropaleontologico e cronologico di oltre 50 successioni stratigrafiche attraversate dai sondaggi effettuati sulla piana costiera del Fiume Sarno, nell'area compresa tra Torre Annunziata e Pompei, ha consentito di riconoscere le variazioni laterali e verticali di differenti unità litostratigrafiche e cronostratigrafiche utilizzate per ricostruire l'evoluzione geologica e geomorfologica olocenica di questo settore della piana. I dati emersi indicano una forte progradazione della piana a partire da circa 4500 anni fa fino al 79 d. C. e da questo momento fino all'attuale, come testimoniano anche le successioni verticali dei sedimenti marini costieri, continentali e/o transizionali. La progradazione della piana è stata innescata, probabilmente, da fenomeni vulcano-tettonici che hanno anche controllato la cospicua aggradazione in epoca post-79 d. C., come si evince dal rinvenimento della linea di riva del 1 sec. d.C. a - 4 m rispetto al livello del mare attuale. L'analisi di tali dati, inoltre, ha permesso la ricostruzione probabile della paleogeografia costiera in epoca romana, al momento dell'eruzione vesuviana del 79 d. C.

Evoluzione geologica olocenica della piana costiera del Fiume Sarno (Campania)

RUSSO F.
1989-01-01

Abstract

ABSTRACT Stratigraphic-sedimentological, micropaleontological and chronological studies have been carried out on more than 50 stratigraphic successions in bore holes. They have been drilled on Sarno River coastal alluvial plain, between Torre Annunziata and Pompei, and allowed to recognize latero-vertical extension of chrono and lithostratigraphic bodies that have been utilized for the reconstruction of Holocenic geological and geomorphological evolution of that mentioned area. The data seem to support a rapidly and strongly prograding plain with light aggradation from 4500 y.b.p. to 79 B.C. Since 79 a.C. to present the aggradation has increased up to 10 m in connection with the historical eruptive activity of Vesuvius. The lithostratigraphic bodies consist of alluvial, coastal marine, and fluvio-palustrine sediments. The prograding development of the coastal plain is possibly caused by volcano-tectonic movements that have been acting also during the first century B.C. on the shoreline. The sediment referred to the Roman time shoreline are found at 4 meter depth below the present sea-level. Such a paleo sea-level position is not in accordance with the available data. In the mean time, the stratigraphic data allow to delineate the coastal paleo-environment present in the area at the time of Vesuvius eruptive event (79 B.C.).
1989
RIASSUNTO Lo studio stratigrafico-sedimentologico, micropaleontologico e cronologico di oltre 50 successioni stratigrafiche attraversate dai sondaggi effettuati sulla piana costiera del Fiume Sarno, nell'area compresa tra Torre Annunziata e Pompei, ha consentito di riconoscere le variazioni laterali e verticali di differenti unità litostratigrafiche e cronostratigrafiche utilizzate per ricostruire l'evoluzione geologica e geomorfologica olocenica di questo settore della piana. I dati emersi indicano una forte progradazione della piana a partire da circa 4500 anni fa fino al 79 d. C. e da questo momento fino all'attuale, come testimoniano anche le successioni verticali dei sedimenti marini costieri, continentali e/o transizionali. La progradazione della piana è stata innescata, probabilmente, da fenomeni vulcano-tettonici che hanno anche controllato la cospicua aggradazione in epoca post-79 d. C., come si evince dal rinvenimento della linea di riva del 1 sec. d.C. a - 4 m rispetto al livello del mare attuale. L'analisi di tali dati, inoltre, ha permesso la ricostruzione probabile della paleogeografia costiera in epoca romana, al momento dell'eruzione vesuviana del 79 d. C.
Pianure alluvionali e costiere, Stratigrafia, Eruzioni vesuviane, Datazioni radiometriche, Olocene, Campania.; Coastal alluvial plain, Stratigraphy, Vesuvius eruptions, Radiocarbon datings, Holocene, Southern Italy.
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