Alla base di un vantaggio competitivo durevole vi è la capacità di attivare un processo di innovazione continua, attraverso cui si generano nuove conoscenze e si valorizzano le specifiche competenze possedute. Tuttavia, perché tale fenomeno si dispieghi nella sua pienezza, è necessario che la propensione all’innovazione continua sia parte integrante del complessivo processo di gestione di tutte le imprese. La nostra analisi, avendo come unità di riferimento l’impresa, mira ad approfondire i principi che sono alla base della gestione dell'innovazione nell'impresa moderna. In particolare l’obiettivo consiste nell’individuazione di uno schema logico che, evidenziando le relazioni tra i diversi aspetti del fenomeno, consenta una visione del tutto ed, in particolare, chiarisca la dinamica del rapporto tra innovazione e comportamento competitivo dell’impresa, attraverso l’analisi delle specifiche pratiche manageriali in cui si sostanzia e da cui si sviluppa. Altro presupposto di questo studio riguarda gli effetti che l’esplosione dell’economia della conoscenza e la connessa affermazione delle tecnologie IC hanno a livello macro e a livello micro. Il lavoro si articola in cinque capitoli. Nel capitolo primo si precisa il quadro teorico di riferimento nel tempo, così come sviluppato dalla letteratura. Attraverso l’individuazione delle specifiche concettualizzazioni sottostanti i differenti filoni di pensiero è possibile mettere a fuoco le questioni chiave che agiscono sulla variabile in esame. Il secondo capitolo è finalizzato ad esaminare il ruolo della conoscenza nei processi innovativi. Dopo aver evidenziato le dimensioni cognitiva e relazionale dell’innovazione, si effettua un’analisi della risorsa conoscenza e del rapporto con il vantaggio competitivo. L’impostazione di una efficace azione manageriale richiede, infatti, una chiara comprensione delle caratteristiche della risorsa conoscenza e delle specificità di gestione della stessa.Ma come si fa a generare, sfruttare e diffondere conoscenza in modo continuativo?A questo quesito si cerca di dare una risposta nel capitolo III. In particolare ci si sofferma sulla gestione dei processi cognitivi in ambito aziendale e, quindi, sulle relative scelte di management. Particolare attenzione è rivolta alle decisioni connesse all’evoluzione delle relazioni tra i vari attori dell’arena competitiva. Nel cap. IV l’analisi si riferisce al processo di sviluppo di nuovi prodotti. Dopo aver presentato i diversi modelli di gestione del processo di sviluppo di nuovi prodotti, ci si focalizza sul modello piattaforma prodotti e sulle modalità attraverso cui, a partire da questo, si favorisce un processo di innovazione continua . Il lavoro è completato con un'analisi sugli effetti che il passaggio da una logica off line ad una logica on line manifesta sui processi aziendali, favorendo il reengineering degli stessi.

La gestione dell'innovazione aziendale nell'era di Internet

MIGLIACCIO M
2002-01-01

Abstract

Alla base di un vantaggio competitivo durevole vi è la capacità di attivare un processo di innovazione continua, attraverso cui si generano nuove conoscenze e si valorizzano le specifiche competenze possedute. Tuttavia, perché tale fenomeno si dispieghi nella sua pienezza, è necessario che la propensione all’innovazione continua sia parte integrante del complessivo processo di gestione di tutte le imprese. La nostra analisi, avendo come unità di riferimento l’impresa, mira ad approfondire i principi che sono alla base della gestione dell'innovazione nell'impresa moderna. In particolare l’obiettivo consiste nell’individuazione di uno schema logico che, evidenziando le relazioni tra i diversi aspetti del fenomeno, consenta una visione del tutto ed, in particolare, chiarisca la dinamica del rapporto tra innovazione e comportamento competitivo dell’impresa, attraverso l’analisi delle specifiche pratiche manageriali in cui si sostanzia e da cui si sviluppa. Altro presupposto di questo studio riguarda gli effetti che l’esplosione dell’economia della conoscenza e la connessa affermazione delle tecnologie IC hanno a livello macro e a livello micro. Il lavoro si articola in cinque capitoli. Nel capitolo primo si precisa il quadro teorico di riferimento nel tempo, così come sviluppato dalla letteratura. Attraverso l’individuazione delle specifiche concettualizzazioni sottostanti i differenti filoni di pensiero è possibile mettere a fuoco le questioni chiave che agiscono sulla variabile in esame. Il secondo capitolo è finalizzato ad esaminare il ruolo della conoscenza nei processi innovativi. Dopo aver evidenziato le dimensioni cognitiva e relazionale dell’innovazione, si effettua un’analisi della risorsa conoscenza e del rapporto con il vantaggio competitivo. L’impostazione di una efficace azione manageriale richiede, infatti, una chiara comprensione delle caratteristiche della risorsa conoscenza e delle specificità di gestione della stessa.Ma come si fa a generare, sfruttare e diffondere conoscenza in modo continuativo?A questo quesito si cerca di dare una risposta nel capitolo III. In particolare ci si sofferma sulla gestione dei processi cognitivi in ambito aziendale e, quindi, sulle relative scelte di management. Particolare attenzione è rivolta alle decisioni connesse all’evoluzione delle relazioni tra i vari attori dell’arena competitiva. Nel cap. IV l’analisi si riferisce al processo di sviluppo di nuovi prodotti. Dopo aver presentato i diversi modelli di gestione del processo di sviluppo di nuovi prodotti, ci si focalizza sul modello piattaforma prodotti e sulle modalità attraverso cui, a partire da questo, si favorisce un processo di innovazione continua . Il lavoro è completato con un'analisi sugli effetti che il passaggio da una logica off line ad una logica on line manifesta sui processi aziendali, favorendo il reengineering degli stessi.
2002
88-495-0387-3
Innovazione ; Conoscenza; Internet; Innovation Management; Knowledge Management; Competitive Advantage
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12070/14328
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